Il disegno parte da una branca della pianificazione urbanistica che pone al centro delle attenzioni amministrative i territori, l’arte del cibo e del vino per ridisegnare il futuro delle città.
Si chiama Food Urban Policy ed e’ la nuova frontiera dello sviluppo sostenibile di citta’ e aree metropolitane. E’ sulla base di queste implicazioni che le Citta’ del Vino hanno rilanciato il ruolo e l’importanza dei Piani Regolatori del Vino, strumento di programmazione urbanistica e rurale che mette l’agricoltura al centro di uno sviluppo piu’ equilibrato e rispettoso delle risorse della qualita’ della vita.
I Piani Regolatori delle Citta’ del Vino finora realizzati, sono stati presentati a Genzano (Roma), durante il convegno che ha aperto la Convention d’Autunno dell’Associazione. – Ora l’obiettivo si sposta nel Salento ed il centro della progettazione é a Novoli e nell’Unione dei Comuni del Nord Salento, ossia valorizzare le aree rurali anche in funzione turistica e di favorire l’edilizia con misure di efficienza energetica, con premi alla bioedilizia ed il risparmio di consumi domestici. Un bene per tutti.
Novita’ in arrivo anche sul testo unico di legge del vino, il primo in Italia che in ambito agricolo raccogliera’ tutte le normative sul mondo vitivinicolo. E poi c’è sul tavolo il progetto delle “Città del Cibo” ed una visita Istituzionale in Albania nelle regioni di Fier e Valona.