Atene brucia. Come Roma, come Pompei

Atene brucia. Oltre 70 morti, 556 feriti. Il maggior numero di vittime si conta nei dintorni della località balneare di Mati, a 40 chilometri a Nord-est di Atene. Gli incendi stanno imperversando in tutta la Grecia, il numero delle vittime è destinato a salire. dalla zona di Mati nella regione dell’Attica, a est della capitale, la popolare destinazione turistica devastata.

REUTERS/Costas Baltas

La testimonianza di una sopravvissuta rilasciata ai microfoni di Euronews, racconta pochi ma interminabili secondi di terrore: “Quando ci siamo resi conto che non c’era più via d’uscita, abbiamo abbandonato le nostre macchine in mezzo alla strada. Ho preso in braccio il mio bambino di 3 anni e ho cominciato a correre verso il mare. Siamo finiti su una parte di terreno alle spalle di quella casa e ci siamo buttati in mare. Pochi secondi per arrivare in tempo verso il mare. Sono certa che c’erano delle persone dietro di me e avevo capito che non ce l’avrebbero fatta. Era matematicamente certo. E infatti li hanno trovati ma non so come siano finiti in trappola in quel campo”.

Dopo aver presieduto una riunione di crisi, il premier Alexis Tsipras ha attivato il meccanismo europeo di protezione civile per chiedere rinforzi ai partner: Cipro e Spagna hanno già offerto il proprio sostegno. “Sono stato informato di una situazione molto difficile nell’Attica, la regione di Atene, tutte le forze sono state mobilitate” – ha dichiarato il premier Alexis Tsipras. Al momento sono circa 300 i vigili del fuoco dispiegati nei diversi luoghi colpiti: Kineta, Penteli e Kalamos. E’  stato mobilitato l’esercito. La protezione civile invita tutti a chiedere casa e partire.

 La Grecia chiede aiuto alla Ue.

“A causa dell’intensità delle fiamme e del pericolo che rappresentano, il nostro Paese ha presentato una richiesta di aiuto internazionale attraverso il meccanismo della Protezione civile Ue”, ha fatto sapere un portavoce dei vigili del fuoco.  Intanto dall’Italia e dalla Croazia rispettivamente sono stati inviati due Canadair in Grecia.

REUTERS/Alkis Konstantinidis

Navi militari sono state dislocate lungo le coste delle zone colpite da incendi, per evacuare via mare la gente intrappolata dai roghi.

Attestazioni di Vicinanza e dolore da parte di Giovanni De Luca all’Ambasciatore greco ed al console Antonella Mastropaolo.

Gentile Eccellenza, Tasia Athanasiou,

In questo momento così drammatico che riguarda le sorti della amata Grecia, manifesto la mia vicinanza e quella del “Movimento per Novoli”, avendo avuto l’onore di rappresentare il Comune di Novoli in incontri ufficiali con la comunità greca delle provincie di Lecce, Brindisi e Taranto.

Subito dopo questa comunicazione esprimerò i miei sentimenti di profondo dolore anche al console Antonella Mastropaolo avendola ospitata nel nostro Comune quale segno tangibile di affetto e amore per la Vostra terra che ha contribuito ad accrescere la civiltà e la cultura nel mondo insegnando l’esercizio della democrazia.
Viviamo queste ore con sofferenza ed ansia.

Giovanni De Luca
già Presidente del Consiglio Comunale di Novoli (Le)

Gentile Eccellenza, Antonella Mastropaolo,
In questo momento così drammatico che riguarda le sorti della amata Grecia, manifesto la mia vicinanza e quella del “Movimento per Novoli”, avendo avuto l’onore di rappresentare il Comune di Novoli in incontri ufficiali con la comunità da Lei rappresentata e di averLa ospitata nel nostro Comune quale segno tangibile di affetto e amore per la Sua terra che ha contribuito ad accrescere la civiltà e la cultura nel mondo insegnando l’esercizio della democrazia.
Viviamo queste ore con sofferenza ed ansia.

Giovanni De Luca
già Presidente del Consiglio Comunale di Novoli (Le)

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