Se Atene piange, Sparta non ride.

  1. Tra Sparta ed Atene, due città sempre in contrasto fra loro, una si trova in una situazione disastrata, l’altra non gode di certo una vita migliore. Il significato si può estendere anche al caso di Raffaele Fitto (Direzione Italia) e Luigi Vitali (Forza Italia).

Il primo è alle prese con l’emorragia politica causata dalla perdita del suo braccio destro Rocco Palese, il Consigliere Regionale Saverio Congedo, i mal di pancia dei “suoi” li’ dove ognuno è impegnato a trattare sotto banco la propria posizione dentro e fuori il circolo di sodali. È in Puglia che si contano le maggiori sconfitte, così se gli “ateniesi” fittiani che piangono e gli “spartani” forzisti che non ridono.

Luigi Vitali è impegnato a contare le perdite sul campo.  Diviso dagli eserciti dal magliese e malgrado tutto, con lui unito da un destino: le perenni sconfitte.  Bari non governa. Taranto e Lecce sono perse. Brindisi è crollata. Adriana Poli Bortone sbeffeggia Berlusconi dandogli del bugiardo in merito alle affermazioni secondo le quali, Alessandro Delli Noci accompagnato dalla Lady di Ferro, non abbia chiesto nessun paracadute alla Camera in caso di accordo nel centrodestra. Vitali alla finesta. La pluridecorata con un carico in giunta, Nunzia Brandi, tratta la propria posizione fra  primo e secondo turno tanto da mettersi in fuorigioco sola al cospetto della maglia azzurrra. Paride Mazzotta è annullato dal vuoto che ha intorno. Il giovane e ben visto Consigliere regionale Andrea Caroppo, rivendica legittimi e doverosi spazi di visibilità e operatività politica, forte anche dei suoi risultati personali e delle ottime politiche di centro destra tradizionale e conservatore che manifesta. Paolo Pagliaro continua a girare a vuoto e parlare a vanvera di Regione Salento che non rientra in nessuna delle politiche di Forza Italia da sempre in favore delle macro-aree e delle Città metropolitane.

Proprio per stare dietro i capricci di giovanotti senza né arte e ne’ parte, si è perso a Lecce. Insomma, tra i duellanti Atene e Sparta, Roma latita. Nessun cenno di vita da parte di Fratelli d’Italia, anzi, a Lecce ad esempio si preferisce stare attenti a non fare arrabbiare ne Rafiluccio l’ateniese, né Luigino lo spartano. Il primo tratta con Roma, il secondo chiama Silvio Berlusconi, il famigerato Serse, al quale riferisce: “Sire con le percentuali da prefisso telefonico della destra in Puglia, qui’ non c’è futuro”. E Roma resta ammutolita!

Volete vedere che Davide, in quel di Galatina, lascerà un segno nella storia?

 

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