Diritti. Con questo Governo va avanti Emma Bonino. Ma che succede alla Lega?

La mozione che ha l’obiettivo di istituire la commissione per la tutela dei diritti umani (prima firmataria Emma Bonino) è stato approvata con 262 “sì”.

Nessun voto contrario e 16 astenuti in blocco i senatori di Fratelli d’Italia, che hanno ritirato le proprie firme dal provvedimento (sottoscritto all’inizio da tutte le forze politiche), dopo che l’Aula aveva respinto con 61 no (Pd e Leu), 198 astenuti (M5s – Lega) e 16 sì (Fdi) un ordine del giorno in cui si chiedeva alla futura commissione di includere nella propria attività altri temi, oltre a quelli già previsti.

Nella mozione Bonino, ha sottolineato in Aula Isabella Rauti (Fdi): «manca qualunque riferimento ai diritti del nascituro» e «alla maternità surrogata», una «pratica da vietare come criminale mercificazione, come reato» universale».

Inoltre, secondo i senatori di Fdi, nella mozione istitutiva andava menzionato «il diritto alla libertà religioso e di culto, perché manca completamente nelle attività svolte il riconoscimento delle persecuzioni dei cristiani nel mondo, contro i sacerdoti, contro i fedeli e contro le chiese». 

Al quanto emblematico il comportamento della Lega Nord e Lega Salvini Premier completamente appiattiti sulle posizioni del Movimento 5 Stelle. Gli accordi programmatici sottoscritti con gli alleati dell’ex centrodestra sono ormai carta straccia.

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