«Il nostro è un Appello ai Patrioti a darci una mano. Con il termine patrioti non intendo qualcosa di antico o museale, oggi per noi i patrioti sono operai, gli imprenditori che non delocalizzano, le coppie di precari che mettono al mondo un bambino, le maestre che non rinunciano al presepe in classe. Non è un caso – aggiunge ancora – che l’evento si terrà a Trieste, città simbolo dell’amore per Italia e città che più di tutte ha voluto essere italiana»
Giorgia Meloni leader di una destra giovanile ma con alle spalle una grande storia, chiama a raccolta il suo popolo a Trieste. Uno degli eventi principali sarà il comizio che Giorgia Meloni terrà oggi alle 11.30 al PalaRubini e che sarà completamente aperto al pubblico ed alla cittadinanza.
Già ieri, venerdi 1 dicembre, Trieste era invasa da oltre mille congressisti che hanno visitato i luoghi del Ricordo a Trieste e dintorni, quali la Foiba di Basovizza, il Campo Profughi di Padriciano, il Magazzino 18, i luoghi dei Caduti, Redipuglia sacrario e musei.
Oggi dalle 10:00 a seguire, si parlerà di diritti degli Italiani, del lavoro, della casa, della sicurezza, di Sovranità Nazionale, e di Ius Soli».
Presenti le delegazioni dei maggiori partiti italiani ed europei. Nel pomeriggio saranno insediate le commissioni.
Un “secondo tempo” di FdI che ruoterà intorno alla riscoperta della centralità del valore della patria. È questo il valore fondativo dell’azione politica di FdI è già di per sé un atto di coraggio ed a questa destra gliene và dato atto.