Galatina. La canzone dei vecchi amanti

Queste sono ore di frenesia. Il corteggiamento è una antica arte decaduta da un punto di vista dello stile e nella forma.

Eppur da lontano pare udir na voce: “mio amore, mio dolce meraviglioso amore, dall’alba chiara finché il giorno muore, ti amo ancora sai ti amo. So’ tutto delle tue magie e tu della mia intimità, sapevo delle tue bugie tu delle mie tristi viltà. So’ che hai avuto degli amanti,  bisogna pur passare il tempo,  bisogna pur che il corpo esulti, ma c’é voluto del talento per riuscire ad invecchiare senza diventare adulti”.

Qualcuno va’ forte. In lontananza.

E pure mentre dall’altra parte la posta in palio è più alta, fra seggio in Consiglio comunale e poltrona parlamentare, il  tempo passa e scoraggia, come un tormento sulla via insidiosa, monotona, fatta di piagnistei, misteriose disperazioni  pur di scendere  “a patti con la terra, però é la stessa dolce guerra” di sempre.

Ma pare che Don Chisciotte e Sancio Panza, non ne voglia sapere ne’ degli uni, né degli altri, forte del risultato elettorale personale e dei numeri consistenti dell’ex gruppo che faceva capo a fratelli ai tempi dell’unita del regno, questi guardino al futuro ed in lontananza qualcuno già canticchia: “mon doux, mon tendre, mon merveilleux amour de l’aube claire jusqu’à la fin du jour je t’aime encore, tu sais, je t’ame”.

Boh!?

 

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