Galatina. Varata la giunta, va in scena il copione del “paladino Amante”.

“A me riservo Bilancio e Programmazione economica, Tributi, Politiche del Personale e organizzative ed Avvocatura. È una riserva che ho voluto fare perché la situazione finanziaria del Comune, come ben sapete, è piuttosto seria. Il rischio di un dissesto conclamato non è così lontano e, laddove dovesse accadere, voglio avere tutta la responsabilità. Spero di riuscire a risolvere la situazione però se non dovessi riuscire la responsabilità la voglio tutta io e non la voglio ribaltare a nessun altro”. – Sono le prime parole del Sindaco paladino Marcello Amante.

E’ un Eroe! L’esordio non lascia dubbi interpretativi. Amante monta a cavallo e galoppa verso la conduzione della prima amministrazione in discontinuità con il centro destra e solo in parte con il centro sinistra!!!

Un’amministrazione filo-Mellone ed Emiliano, infatti per la sua prima uscita politica il Sindaco della bella Città Salentina sceglie il centro neretino e la fiaccolata in onore di Paolo Borsellino. Nulla da eccepire, anzi. A chiudere il triangolo “civico-Emiliano”, la presenza del neo Vice Sindaco di Lecce, Alessandro Delli Noci, che a molti somiglia allo “scilipoti” del Salento.

Il paladino era il Cavaliere più valoroso dei cavalieri cristiani contrapposti alle barbarie delle orde saracene: i racconti dei paladini infatti nascono nel contesto delle guerre tra i Franchi ed i Mori  avvenute durante la conquista della Spagna da parte dell’Islam, a cui seguì l’invasione di parte della Francia e il famoso episodio della Battaglia di Roncisvalle. Amante è oggi il Cavaliere più autorevole nella lotta dei neretini contro i barbari delle truppe partitocratiche  di centro destra e di centro sinistra.

Nessuna sorpresa in Giunta, tutto secondo copione, sono state conferite le deleghe di seguito riportate: Cristina Dettù-Cultura e polo bibliomuseale, Pubblica Istruzione, Politiche ambientali e di gestione rifiuti, Politiche comunitarie, Innovazione tecnologica. Maria Giaccari-Sport, Politiche giovanili e Pari opportunità. Nico Mauro-Commercio, attività produttive e formazione professionale, Polizia Municipale, protezione civile e viabilità, Centro storico e periferie, Turismo e marketing territoriale, Forme associative e cooperazione fra enti. Antonio Palumbo-Politiche sociali e dell’integrazione. Loredana Tundo-Lavori Pubblici e Urbanistica. Il sindaco riserva a sè bilancio, tributi, politiche del personale e avvocatura.

Un solo Perché: perché flagellarsi assumendosi la responsabilità di un eventuale dissesto?

La responsabilità è già negli atti amministrativi e materia da Corte dei Conti. Unici responsabili: la sinistra di Galatina.

La chiave di lettura lascia due interpretazioni: la prima: conclusa la fase elettorale dove tutto assume i connotati di un meraviglioso sogno di cambiamento,  la paura fa novanta  ed il timore di non riuscire ad affrontare problemi atavici ed irrisolvibili prende il sopravvento tanto da andare a pescare al di fuori degli uomini e delle donne che hanno concorso alla vittoria. Gli assessori “tecnici”. Che la squadra di Marcello Amante sia una bella scommessa di cambiamento, non c’è dubbio, che la strategia sia un “copia ed incolla” con qualche accorgimento sullo schema utilizzato in precedenza dall’esperienza civica di Carlo Gervasi, è nei fatti,  che improvvisazione e mancanza di esperienza siano il gap già denunciato in campagna elettorale che pesa sul prode Marcello, è incontestabile. La seconda è che ci sia, nella psicologia politica del Sindaco, una sorta di auto flagellazione caratteriale. Egli sembra voler far capire: “l’abbiamo combinata grossa vincendo. Vorrei ma non posso e se accadrà sarà tutta colpa mia. Nessuna colpa dovrà ricadere su questi poveri figli nostri”. Il tipico comportamento protettivo e patriarcale di chi sa’ di aver osato troppo, di aver puntato al rinnovamento totale, costi quel che costi, anche il far venire meno di quell’arte del sapersi arrangiare, insita negli amministratori di vecchio corso: “bisogna far passare la nottata”.

vignetta di Vito Lisi

La redazione di TerzaVia, coadiuvata dagli attenti collaboratori e rappresentati galatinesi, non può che augurare a Marcello Amante un sincero augurio di buon lavoro. Terza Via – Giornale On Line di Prospettive Future saprà essere attento osservatore e testimone “politicamente scorretto” delle assolute verità. Se Amante ed i suoi lavoreranno bene, lo diremo, se i limiti che oggi evidenziamo saranno confermati, non ci esimeremo.

Buon lavoro Sindaco.

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