La notizia è che per le elezioni abruzzesi la coalizione di centrodestra non riesce a trovare una quadra ed è come al solito molto conflittuale. Il conflitto si fa acuto sulla scelta del candidato Governatore e diviene rissa tra Lega e Forza Italia a suon di comunicati e interviste al vetriolo.
Bocche cucite nel movimento di Beppe Grillo: “No comment! Non commento”, dice il consigliere regionale Domenico Pettinari. Dello stesso tenore la reazione fatta trapelare dal deputato Gianluca Vacca, neo sottosegretario ai Beni culturali nel governo giallo-verde. Ci sono diversità di vedute tra M5S e la Lega che sono abbastanza ampie su determinati aspetti, inutile negarlo. Il coordinatore regionale Giuseppe Bellachioma nei giorni scorsi non aveva escluso preventivamente una clamorosa alleanza con il Movimento Cinque Stelle anche in Abruzzo, come già avviene con il Governo Conte. In barba ai proclami di unità del centrodestra, a dimostrando che la lezione non è stata capita, dove il centrodestra si presenta unito vince, perde dove personalismi e prese di posizione di parte prevalgono, Lega e Forza italia continuano con metodi da prima repubblica.
Ed è sempre la stessa storia mediata, troppo spesso, da Fratelli d’Italia che a L’aquila ha un suo Sindaco. Il leghista Bellachioma continua imperterrito a giocare una doppia partita, da un lato vuole imporre la leadership leghista nel centrodestra abruzzese, dall’altro, all’Auditorium del Parco dell’Aquila non esclude la clamorosa ipotesi che alle prossime elezioni regionali (che si potrebbero svolgere in autunno mandando a casa anticipatamente il governatore-senatore Luciano D’Alfonso), ci possa essere un quadro di riferimento politico diverso, cioè il binomio Lega-M5s.
Alla specifica domanda dei giornalisti se l’accordo con il Movimento Cinque Stelle per il governo del Paese possa aprire scenari inediti anche in Abruzzo, Bellachioma ha risposto: “Qualcuno due mesi fa avrebbe immaginato un governo Lega-Movimento cinque stelle?”.