Sit-in “Aprite i porti” promosso da Arci e tenutosi a Lecce. Una scelta secondo gli organizzatori dal preciso significato ossia: “manifestare contrarietà alla decisione del Ministro Salvini di impedire ad Aquarius l’approdo in un porto italiano”.
La vicenda è quella della nave Aquarius carica di migranti. Arci Lecce ha promosso un sit-in davanti alla Prefettura per dire che, invece, occorre “respingere la disumanità” poiché sul tema ritengono di potersi esprimere liberamente come comuni cittadini, senza farsi interpreti di una intera comunità”. Infatti la comunità all’unisono li sommerge e li affonda di messaggi di dissenso.
La gente è stanca e non ne può più. C’è ormai una totale insofferenza verso questo tipo di associazioni e comportamenti, si tratta di capire solo che cosa rappresenti per questa gente l’accoglienza. E’ un sentimento umanitario o anche altro?