Novoli. Ci mancavano solo gli avvoltoi del Partito Democratico

Un paese allo sbando più completo ancora stordito da un gesto inqualificabile da un punto di vista politico, illogico sotto il versante amministrativo e che ha messo in evidenza  – senza dubbi –  tutti gli  interessi personali di alcuni singoli anteposti agli interessi collettivi. Ci riferiamo alla sfiducia politico-amministrativa prima e notarile poi, contro l’amministrazione Greco.

Quanto avviene in questi mesi a Novoli è assurdo. Dalle colonne di questo blog abbiamo sempre posto l’interrogativo ai tre dimissionari e traditori del mandato amministrativo sign. Antonio Sozzo – sig.ra Sabrina Murra;  ed il noto ciclista Pasquale Palomba: “che cosa nascondete?” Non sono ancora di dominio pubblico le risposte che interessano. Le reali motivazioni della sfiducia che non cadranno nell’oblio e verranno allo scoperto. E’ solo questione di tempo.

Emergeranno altri fatti insieme alle menzogne create intorno alla Fondazione Focara ed ai suoi presunti debiti. Un vero e proprio “golpe amministrativo” intessuto -trama su trama – da illustri personaggi nei sottoscala della propria attività lavorativa, insieme a quattro cavalieri, a faccendieri ed ad ex spacciatori. Tutti bramosi di potere, gestione clientelare ed incarichi professionali. Una trama che si va diradando con il tempo, trame delle quali veniamo a conoscenza, incontri dopo incontri, che dovrebbero avvenire di nascosto, ma il silenzio non è proprio di alcuni “boccacciuti” e “linguacciuti” soggetti che Novoli conosce molto bene ed emergono dettagli e nelle strategie: tutti insieme appassionatamente.

Trombati e silurati di sempre, parte delle ex opposizioni consiliari e soliti volti noti, studiano gli equilibri per presentarsi insieme alle prossime amministrative affinché attraverso la forza dei numeri, si possa arginare lo sdegno che Novoli non ha sopito contro l’epilogo e la sfiducia sferrata con rabbia e cattiveria contro il Sindaco Gianmaria Greco e Novoli Protagonista.

Rimandiamo tutti alla conferenza stampa che l’ex Presidente del Consiglio Comunale di Novoli, Giovanni De Luca ha annunciato per il 25 gennaio 2019.

Come se non bastasse questa banda di faccendieri, una sorta di “romanzo reale” di casa nostra, adesso arriva anche l’azione sfrontata e risibile del Partito Democratico di Novoli sul verde pubblico.

“Problema aree verdi Novoli – scrivono –  A seguito di numerose segnalazioni e lamentele circa lo stato di abbandono in cui versano le aree verdi novolesi, il segretario cittadino dem Marco De Luca ha provveduto ad allertare l’ufficio tecnico comunale per adottare le dovute contromisure in grado di garantire l’utilizzo sicuro di queste aree particolarmente popolate durante l’estate. Si presenta gravosa la situazione del parco presso via Raffaello Sanzio. Lo stato di abbandono del terreno e la pessima tenuta dell’arredamento urbano in questi mesi hanno allarmato decine di genitori preoccupati per la sicurezza dei propri figli. La risposta del Comune è stata immediata con una promessa di intervento nei prossimi giorni”.

Veri avvoltoi che continuano con la solita strategia. Anche durante l’Amministrazione Greco erano usuali affacciarsi sul Palazzo di città, informarsi dei provvedimenti in cantiere ed anticiparli con interpellanze o note stampa, con lo scopo di acquisirne i meriti. “Furbetti del quartierino” azioni proprie di una mancanza di competenze politiche, capacità amministrative e visioni d’insieme del paese. Dio ce ne scampi. Ora con la stessa tecnica strumentalizzano gli sforzi del commissario Prefettizio che non sono pochi.

Ricordiamo ai lettori che il Partito Democratico, anche con la firma del loro rappresentante, unitamente alle altre opposizioni del nulla ed ai folgorati (sulla via per Damasco) sign. Antonio Sozzo e sig.ra Sabrina Murra;  ed il solito noto ciclista Pasquale Palomba, hanno bocciato prima di tutto il pef dell’Aro Le1  (fatto mai verificatosi in precedenza) e poi le tariffe Tari, motivo per il quale, la Commissaria è costretta a “rastrellare” somme dal bilancio comunale a discapito dei servizi quali anche il verde pubblico che è una delle criticità più visibili del paese. Non sono visibili altri tagli in settori meno esposti ed altri ancora se ne manifestano in queste ore nel settore sportivo, ad esempio.

Qualora il Partito Democratico avesse a cuore il decoro urbano, lontano dalla strumentale propaganda a discapito del lavoro del Commissario Prefettizio, potrebbe munirsi di forbice e rastrello per andare a tagliare l’erbetta in giro per le vie e per i parchi del paese.

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