QUANDO L’OPPOSIZIONE SCOMPARE

di Antonio Mazzotta

Dalla caccia all’uomo nero a diventare l’ “uomo nero” dei tanti incubi fanciulleschi il passo è breve!

Così, il Ministro Matteo Salvini continua ad essere oggetto degli strali e della scomunica da parte di alcune testate giornalistiche.

All’appello lanciato dalla rivista Rolling Stone “noi non stiamo con Salvini, chi tace è complice”, hanno aderito diversi cantanti e band, tra cui Caparezza, Lo Stato Sociale, Elisa, Vasco Brondi, Emma Marrone, Negramaro, Diodato, Ernia, Gazzelle, Gemitaiz, Motta, Roy Paci, Mauro Pagani, Tommaso Paradiso, Lele Sacchi, Selton, Tedua, Tre Allegri Ragazzi Morti.

Tra gli attori e registi che hanno risposto all’iniziativa ci sono Marcello Fonte, Carolina Crescentini, Gabriele Muccino, Daniele Vicari.

Al ‘manifesto anti-Salvini’ di Rolling Stone hanno aderito anche scrittori e conduttori tv e radio, come Fabio Fazio, Daria Bignardi, Sandro Veronesi, Linus, Costantino della Gherardesca e Michele Serra.

Nulla di nuovo! Persino la risposta di Salvini fa parte del cliché!

Ma se proprio devo stare da una parte, questa volta decido di stare dalla parte del “lumbard”. Non perchè ne vada matto ma perchè credo, convintamente, che occorra rispettare delle regole d’ingresso e di convivenza, come in tutti i paesi “civili”; credo sia importantissimo controllare i confini nazionali; credo sia indispensabile farsi rispettare dai paesi “amici”.

In realtà si tratta di questo; solo di questo. Chiaramente l’opposizione fa la sua parte; e poiché ormai è una opposizione sempre più debole e colpevolmente responsabile di questo disastro, affida ai “sedicenti intellettuali”, agli “artisti” il compito di attaccare chi sta operando nel bene e nell’interesse della Nazione.

E dalle loro residenze dorate, questi artisti, improvvisamente sparano al nemico, imbeccati e sostenuti da chi, non avendo più argomenti con i quali presentarsi all’elettorato, prova a recuperare il terreno perso grazie a quattro giullari che nulla fanno di concreto per contribuire alla soluzione del problema. Non una proposta, nessun impegno reale; solo chiacchiere, slogan da gridare ai loro concerti o da scrivere sui loro articoli.

Tuttavia anche nei confronti di questi grandi uomini occorre avere pazienza e tirare dritto perchè noi, a destra, siamo molto più democratici di quanto loro vogliano far credere attraverso i loro “spot”. Ma state tranquilli continueremo ad ascoltare la vostra musica, quando sarà buona, a leggere i vostri libri, quando saranno interessanti, a vedere i vostri film o programmi TV quando saranno appassionanti, gradevoli, avvincenti.

Insomma continueremo ad implementare i vostri conti in banca! Siate grati, almeno per questo, a chi vi ha reso, anche da destra, intellettuali ricchi, belli ed intelligenti.

Per il resto, avanti tutta Salvini, tanto, poi, si sa che questi fanciulli smetteranno di avere gli incubi e di credere all’ “uomo nero”.

*Segretario Cittadino Fratelli d’Italia – Lecce

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