Dopo Salice e’ la volta di Novoli. Il Consiglio Comunale vota all’unanimita’ la convenzione per la gestione associata del randagismo.

Un altro passo importante verso la gestione associata del randagismo nell’Unione dei Comuni del Nord Salento è  stato fatto  venerdì scorso, quando il Consiglio Comunale  di Novoli, ha votato all’unanimità la convenzione per la gestione associata delle funzioni in materia.

L’iter è stato avviato nel 2003 ed il cammino si dimostra ancora oggi lungo e tortuoso. Questi atti indispensabili in un settore molto delicato della vita pubblica, sono propedeutici ad una serie di provvedimenti dei quali il Consiglio ha preso atto e che riguardano politiche di “benessere degli animali”, sono  stati votati all’unanimità dei presenti, sia dalla maggioranza che dall’opposizione.

Risorse sempre piu scarse e nuove istanze sociali gravano sugli enti ed impongono una visione organica dell’Unione vocata all’efficienza ed  all’economicita’  dell’azione amministrativa. Il Comune Capofila e’ il Comune di Novoli, che coordina i lavori con la delega consiliare in capo al Consigliere dell’Unione Giovanni De Luca.

“Stiamo vivendo una lunga fase burocratica, lenta e pesante a causa anche di piante organiche da rivedere in tutti i comuni e scarsezza di mezzi economici in capo all’Unione, afferma De Luca . Noi pensiamo agli animali ed al loro benessere ed ho imposto che queste azioni vengano definite:  “politiche di benessere degli animali” e non problemi del randagismo perché se c’e’ un problema, questo è rappresentato dall’uomo e non dall’animale che ha precise regole, esigenze e necessità sopraffatte. Tuttavia il lavoro che stiamo facendo in pochi, tirando la carretta, deve andare avanti perché stiamo facendo qualcosa di molto importante. Sono sostenuto dai volontari di tutti i paesi dell”Unione ai quali vogliamo fornire regole, strumenti operativi, campagne di prevenzione ed azioni di repressione dei reati in materia di abbandono e maltrattamenti animali. Sono fiero di quello che stiamo facendo”.

L’approvazione della convenzione sarà funzionale per dotare tutto il territorio dell’Unione di veterinari privati al fianco dei medici delle Asl, campagne di prevenzione,  efficientamento e razionalizzazione dei canili comunali, corsi di educazione all’intervento per i volontari, riconoscimento con convenzione delle associazioni del settore che lavorano nei Comuni con relativo sostegno economico.

Afferma ancora De Luca: “Siamo un punto di riferimento nella geografia nazionale, ci chiamano da tutta l’Italia per copiare ed attuare il nostro iter e la nostra visione non è mai stata contestata da nessuno. Ha messo insieme persone e soggetti in passato molto litigiosi sulle strategie e questo è stato possibile solo attraverso una lunga fase di ascolto”.

Ora si attendono i deliberati dei Consigli Comunali di Campi, Guagnano, Squinzano, Surbo e Trepuzzi, successivamente sarà convocata una Consulta permanente con la Regione Puglia, le Forze dell’ordine del territorio e le Associazioni di Volontariato.

Dopo l’estate, secondo De Luca, con ritardo sulla tabella di marcia,  la gestione associata entrerà nel vivo.

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