Congresso Nazionale di Fratelli d’Italia, il partito della Patria, degli italiani e del futuro.

“Noi non avremmo potuto celebrare il nostro congresso in nessun’altra città. Trieste è la più italiana delle città, quella che più di tutte ha rischiato di essere strappata alla Patria. A settant’anni di distanza ancora aspettiamo che la sinistra chieda scusa per la posizione presa sulle truppe di Tito, chieda scusa per quel Palmiro Togliatti a cui dedichiamo strade e piazze“.

Giorgia MELONI avvia la fase due di Fratelli d’Italia, con la quale parlando al cuore della Patria e dei patrioti traccia la rotta della nuova destra.  Fratelli d’Italia è un movimento giovane dalle tematiche innovative che guardano al futuro, ma che non dimentica la propria storia.  Si riparte dell’orgoglio delle radici e lo si fa analizzando le criticità e le difficoltà di questa nostra Italia nel contesto delle crisi internazionali. Un partito che sa fare Politica con la “P” maiuscola.

“Noi chiediamo tre cose agli alleati: un programma che dica prima cosa si farà agli italiani. Vogliamo chiarezza da chi pensa che la Merkel sia un interlocutore o chi sull’unità d’Italia ancora un po’ tentenna. Poi vogliamo coerenza, con la clausola anti inciucio. Nessuna intesa con il Pd ma nemmeno con i grillini. Infine una selezione sulle liste elettorali. Propongo alla coalizione di istituire una commissione per vagliare le candidature, questo lavoro non lo deve fare la magistratura ma la politica” lo ha detto con chiarezza Giorgia Meloni al congresso di Fdi. Siamo l’unico partito che non si è mai seduto al tavolo con Renzi: chi vota Fdi sa che non saranno voti dati per fare inciuci con le due facce del centrosinistra: il Pd e il Movimento 5 Stelle. Fratelli d’Italia è la terza via tra i moderati di Berlusconi e le posizioni di Lega Nord: noi siamo il movimento dei patrioti, di chi mette al primo posto l’Italia e gli italiani».

«FdI sta sviluppando un programma contenente temi quali la difesa della Nazione, della sua identità, della sua economia e del suo prodotto di qualità».

“Solo chi detesta la Patria poteva immaginare lo ius soli. La cittadinanza deve essere – ha proseguito la Meloni – sudata, meritata, richiesta e celebrata.  Usare i bambini stranieri come scudi umani per regalare la cittadinanza a tutti. Per chi crede nella Patria, invece, la cittadinanza è una cosa sacra, che va sudata, meritata, richiesta e celebrata. FdI ha già raccolto 100 mila firme contro la proposta di legge del Pd e ne sta raccogliendo altre. Oggi annuncio che la settimana prossima le porteremo al Presidente Mattarella per chiedergli di impedire l’approvazione di una norma così delicata senza il consenso degli italiani”.

“Sono la candidata premier per il mio partito. Il tema della leadership però non è il primo punto, prima mi si deve dire cosa si fa al governo, come si difendono gli italiani”. Lo ha detto Giorgia Meloni  auspicando che ci sia presto, nelle prossime settimane, un incontro perché ci sono diverse cose da chiarire. Io voglio vincere con il centrodestra ma ci sono questioni come la coerenza, il programma sui quali le cose vanno concordare”.

Sono presenti i vertici del partito al palaTrieste, da Ignazio La Russa a Isabella Rauti.

Il Congresso sta svolgendo il suo dibattito e si stanno avvicendando al microfono dirigenti e militanti. Questa sera inizieranno le fasi delle votazioni per eleggere i dirigenti nazionali. Domani ore 12:00 e’ previsto l’intervento conclusivo di Giorgia Meloni.

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