La politica del trasformismo e quella del cambiamento. Avanti con Mauro Giliberti.

Questo fine settimana dirada i dubbi, qualora ve ne fossero e colloca ognuno al proprio posto.

Domenica 15 giugno si avvicina anche a Lecce, dove la partita per Palazzo Carafa si gioca fra Carlo Salvemini che, proprio in queste ore ha ufficializzato l’apparentamento in una conferenza stampa congiunta con lo sconfitto Alessandro Delli Noci e l’onnipresente Udc di Totò Ruggeri.

È così mentre nelle stanze del più becero consociativismo politico, va in scena il film trasformista degli sconfitti Salvemini-Delli Noci, alleati con la regia di satanasso Emiliano, in strada fra la gente, Mauro Giliberti incontra il popolo leccese che guarda alla politica del rinnovamento e non a quella dei salotti.

Giliberti ieri ha intrattenuto un incontro importante, con la delegazione dell’Associazione «Pronto Soccorso dei Poveri» capeggiata da Tommaso Prima, sempre in prima linea  per le battaglie in difesa dei più deboli. Il candidato sindaco ha ascoltato le istanze di 80 famiglie della periferia del capoluogo,  sul tavolo, la possibilità di allargare i ‘paletti’ della Carta famiglia. Il problema dei continui tagli dell’acqua,  l’abbattimento  delle barriere architettoniche. 

Questo il testo integrale dalla pagina facebook di Tommaso Prima: “GRAZIE MAURO CHE HAI SAPUTO ASCOLTARE LE ISTANZE DI 80 FAMIGLIE CHE ERANO PRESENTI ALL’INCONTRO”. Presenti anche l’avv. Tania Rizzo e la dott.ssa Giusy Marazia esponente di un’associazione che si ccapa di malattia rare.

Con Mauro Giliberti, la periferia non sarà piu lontana dal salotto buono di Lecce e da Palazzo Carafa.

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