Il Consigliere Giovanni De Luca scrive dall’Unione del Nord Salento al Sindaco di Lecce Salvemini: il cambiamento? Una sfida che mi affascina. Cominciamo dalle politiche sulla mobilita’.

Si inserisce nel dibattito sul “filobus Si”, “filobus No”, il Consigliere dell’Unione dei Comuni del Nord Salento con delega alla Mobilità Giovanni De Luca e lo fa prendendo carta e penna scrivendo direttamente a Carlo Salvemini.

Il filobus solletica l’idea dell’amministratore del Nord Salento che a scrive:  “Caro Carlo Salvemini, se veramente dovessi addivenire allo smantellamento del filobus ed il Ministero dovesse avanzare spiragli possibili, allora i Comuni di “prima fascia”, i Comuni definiti “corona” del capoluogo Salentino potrebbero essere interessati ad un progetto di collegamento fra gli stessi”.

L’idea e’ quella di continuare la linea che arriva da Monteroni all’ecotekne (polo universitario) e la casa dello studente, passando da Arnesano e le frazioni del Rione Riesci, Villa Convento facendo tappa presso la stazione di Novoli, snodo strategico della linea Lecce -Novoli – Martina Franca ///e///  Novoli – Lecce –  Galliano per ricongiungere la corsa a Lecce.

“Le ferrovie, il polo universitario ecoteckne, l’ospedale ed altre strutture, potrebbero essere oggetto di un progetto organico, fatto di parcheggi di interscambio e alternanza fra mobilità sostenibile e mobilità dolce scrive De Luca,  con l’idea di fare della stazione di Novoli e quindi dell’Unione, un grande polo di interscambio per gli studenti che giungono dalla Provincia di Taranto e con la prospettiva di “prevedere un allargamento delle aziende partecipate a quei Comuni come i nostri, che proprio essendo di prima fascia, molto spesso vengono considerati come appendice del capoluogo e non come validi interlocutori”.

Con questa proposta prende corpo e si concretezza l’idea di una grande metropolitana di superficie che rivede in maniera rivoluzionaria tutta l’idea dei trasporti nel Nord Salento.

In capo a Novoli c’è il progetto della Ciclovia dei due Mari che si interseca con quella dell’acquedotto e proprio nei giorni scorsi si è presentato un progetto in Regione che prevede una serie di interventi in materia di mobilità dolce.

“Il futuro della nostra terra è costruire la democrazia della mobilità, dice il Consigliere De Luca – ossia la possibilità individuale di autodetermina i propri spostamenti con mezzi pubblici e mezzi propri. In un territorio che non avrà mai spostamenti di massa,  le politiche di bike sharing  e di mobilita sostenibile, casa-scuola e casa-lavoro e scuola-lavoro, saranno una possibile soluzione al problema dell'”ultimo chilometro”, cioè quel tratto di percorso che separa la fermata del mezzo pubblico alla destinazione finale dell’utente”.

De Luca invita Salvemini ad un tavolo congiunto sulle politiche del mobilità in nome del “cambiamento”. Lecce non dovrebbe più vedere nei comuni di prima fascia, piccoli satelliti assoggettati alle necessità del capoluogo, Novoli è nell’Unione dei Comuni del Nord Salento, una realtà di 78.000 abitanti che invita Lecce a ragionare da enti paritetici e portatori di precise istanze ed una visione comune, il buongoverno del territorio e le sue esigenze”.

De Luca tempo fa ha proposto all’Unione una “Agenzia della Mobilita‘” – ed il Consiglio ha adottato un atto deliberativo di indirizzo in tal senso. Non un carrozzone ma il sogno di una volta, una ulteriore scommessa nella scommessa.

“Riusciremo a ridisegnare con la Regione e la Provincia un nuovo modello gestionale di trasporti e infrastrutture?” – si chiede De Luca. Poi continua: “che sia il filobus, una struttura che preveda  politiche con un biglietto unico per gomma e ferro o altro si discuterà, ma questo ragionamento impone alla politica di rinunciare ad un vecchio, logoro e indebitato sistema organizzativo ormai al tramonto”.

La politica sara’ capace di accettare la sfida? Il guanto è lanciato.

 

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